Andrea Zandomeneghi

[Narrativa]

il giorno della nutriaIl giorno della nutria (Tunué – 2019)

Capalbio, costa dell’Argentario, ben lontani dalle suggestioni turistiche: Davide è un cefalgico cronico che vive col nipote e la madre, malata di Parkinson e invocante l’eutanasia. Il giorno seguente l’ennesima ubriacatura assieme al prete del paese e al figlio della badante della madre, si sveglia con gravi postumi; mentre tenta di placarli con psicofarmaci e altro alcol, rinviene una nutria spellata e congelata sul pianerottolo di casa, a mo’ di intimidazione. Sulla base di congetture, presagi, coincidenze e suggestioni, Davide opera ricostruzioni ossessive che lo portano, nel corso di una sola giornata sempre più vorticosa, a dubitare di tutte le persone che ha intorno, fino a scoprire la verità – anche su se stesso e sulle sue nevrosi.  Il giorno della nutria è un giallo al contrario che ribalta tutti i cliché sulla provincia italiana e rivela un nuovo, esplosivo esordio letterario.


L’autore: Andrea Zandomeneghi, (1983) abita a Capalbio (GR), si è  occupato a livello universitario in un primo tempo di psicologia, per poi dedicarsi allo studio del diritto: attualmente fa pratica forense. Al contempo però scrittura (romanzo, saggistica, editing e correzione di bozze) e lettura hanno sempre rivestito e continuano a rivestire una posizione di assoluta centralità nella sua esistenza. Ha collaborato con www.filosofico.net e ha diretto la rivista/rubrica Gli analfabeti – uno sguardo nel caos; nel 2015 ha svolto il ruolo di giudice nel Concorso di poesia Il bene di scrivere un male indicibile, dal quale è poi scaturita la pubblicazione del testo omonimo. Attualmente codirige la rivista letteraria CrapulaClub e collabora con ZEST Letteratura sostenibile.